La pera (Pyrus communis), un pomo dalle diverse forme (può essere rotondeggiante o allungata a seconda delle varietà), è comunemente considerata il frutto del pero (una pianta del genere Pyrus, appartenente alla famiglia delle Rosacee e che conta molte specie), in realtà è un falso frutto che si forma in seguito all’accrescimento del talamo fiorale insieme all’ovario (il vero frutto è il torsolo che rispetto alla polpa ha maggiore consistenza).
Esistono varie specie di piante di pero; fra le più comuni e interessanti a livello commerciale si ricordano il Pyrus communis (la specie occidentale più comune e particolarmente diffusa nel continente europeo), il Pyrus pyrifolia e il Pyrus betulaefolia (due specie coltivate nei Paesi orientali, soprattutto in Cina), il Pyrus ussuriensis (una pianta che resiste benissimo a temperature rigide), il Pyrus calleyrana (varietà coltivata in Estremo Oriente e in America) e il Pyrus serotina (noto anche come pero giapponese, si caratterizza per il frutto che sembra un incrocio fra pera e mela).
Attualmente le varietà coltivate (vedasi paragrafo successivo) sono oltre cinquemila, soprattutto in Cina e in Europa (Francia, Germania, Italia, Spagna) tant’è che la pera è il frutto che conta il maggior numero di varietà prodotte e commercializzate a livello internazionale. La pera, nelle diverse varietà, è un frutto disponibile tutto l’anno.
La pera è uno dei frutti più apprezzati per il suo sapore e per la sua succosità; è ricoperta da una buccia il cui colore cambia a seconda delle cultivar; si trovano, infatti, pere con buccia verde, gialla, rossa, fino ad arrivare al marrone.
La pera è costituita dal mesocarpo (la polpa), la cui consistenza è estremamente variabile; in alcune varietà risulta croccante, in altre setolosa, in altre ancora burrosa o granulosa. La polpa avvolge l’endocarpo, ovvero il torsolo (il vero frutto), questo è costituito da 5 logge che contengono uno o due semi. La buccia della pera è commestibile (a patto che sia ben lavata).
La pera è un frutto zuccherino che contiene una discreta quantità di vitamine (vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C e vitamina K) e di sali minerali (buono il contenuto di potassio, discreti i contenuti di fluoro, fosforo e magnesio); il contenuto di fibre è di 3,1 g ogni 100 di prodotto.
Le pere fresche hanno azione lassativa e diuretica; la loro digeribilità è ottima e sono molto adatte anche all’alimentazione di bambini e persone anziane.
Pera: le varietà
Le varietà di pere più note nel settore ortofrutticolo sono la pera William (anche pera Bartlett; forma rotondeggiante, buccia sottile di colore verde chiaro e polpa bianca e succosa; è la più prodotta nel nostro Paese; è disponibile da agosto fino a novembre), la pera William rossa (anche pera Max Red Bartlett; è una mutazione della precedente; ha buccia liscia di colore giallo-rossastro, polpa avorio, succosa e dal sapore dolce-acidulo; è presente sul mercato da agosto e gennaio; si caratterizza per l’ottima conservabilità), la pera Abate Fetel (è un frutto piuttosto grande, ha forma allungata, buccia verde-giallastra con alcuni richiami rossastri e alcune macchie color ruggine; la polpa è bianca e granulosa; è molto succosa, zuccherina e profumata; anche questa varietà può essere facilmente conservata in frigo per lungo tempo), la pera Conference (è una varietà tipica della stagione autunnale; ha dimensioni medie e forma conico-allungata; la buccia è di colore verde-giallastro, in parte rugginosa; la polpa è di colore avorio, piuttosto fine e succosa, ha sapore dolce ed è molto profumata; raccolta all’inizio della maturazione può essere conservata in frigorifero per diversi mesi), la pera Spinella (frutto di grandezza media, dalla forma tozza; ha buccia gialla con chiazze rosse; la polpa è compatta, non molto succosa e non troppo dolce; viene raccolta nel bimestre ottobre-novembre e si può conservare fino ad aprile; può essere consumata fresca, ma è ottima anche da cotta), la pera Decana del Comizio (ha grandi dimensioni; ha forma rotondeggiante, buccia liscia di color giallo-verde, rugginosa e con sfumature rosse nella parte più esposta al sole; la polpa è di colore bianco, fine e abbastanza compatta; è un frutto dolce-acidulo molto succoso; va trattata con estrema delicatezza perché si ammacca molto facilmente; è ideale per la cottura e per la preparazione di succhi e marmellate) e la pera Kaiser (è nota anche come pera Butirra o pera Imperatore Alessandro; è una varietà molto diffusa in Europa; ha grandi dimensioni, forma allungata e buccia color tabacco e totalmente rugginosa; la polpa è bianco-giallastra, un po’ granulosa e molto succosa; il sapore è dolce-acidulo; viene raccolta nella seconda decade del mese di settembre e può essere conservata in frigo fino a dicembre).
Altre varietà di pera piuttosto note sono la pera Angelys, la Butirra Hardy, la Butirra precoce Morettini, la Carmen, la Coscia, la Dr. Guyot, la Favorita di Clapp, la Hermann, la Packham’s Triumph, la Santa Maria, la Nashi Deli, la Nashi Plumpy e la Nashi Shinsei.
La pera in cucina
Le diverse varietà di pera disponibili oggi sul mercato non si discostano molto fra loro per quanto concerne la composizione e l’apporto calorico, molto simili a quelli delle mele. Si tratta di un frutto estremamente digeribile, apprezzato per il suo gusto zuccherino che si conserva bene a bassa temperatura, ma va consumato a temperatura ambiente. Può accompagnarsi al formaggio piccante (in questo modo si ottiene un piatto bilanciato in grassi, proteine e carboidrati), a varie pietanze oppure può essere utilizzata per la preparazione di dolci, macedonie, confetture e succhi.
Un altro modo tipico di consumare la pera è cuocendola in acqua, con l’aggiunta di zucchero e di aromi. La pera è uno dei frutti più adatti all’alimentazione dei bambini, fin dallo svezzamento.
Le pere hanno tutte le caratteristiche per essere un ingrediente ideale da utilizzare nella cucina ASI e pertanto abbiamo loro dedicato un esaustivo articolo che vi invitiamo a consultare: Le pere in cucina.
Come conservare le pere
Le pere sono un frutto piuttosto delicato e vanno maneggiate con una certa cura perché tendono ad ammaccarsi con una certa facilità. Si possono conservare tranquillamente in frigorifero e, come altri frutti, maturano molto bene una volta che sono state raccolte. Un modo di accelerare la maturazione delle pere è quello di riporle per alcuni giorni in un sacchetto di carta; l’umidità del frutto, trattenuta dal contenitore, ne preverrà l’avvizzimento.
La pera nella storia
La pera veniva consumata dai greci (è ricordata da Omero e secondo la mitologia greca era un frutto gradito alle divinità e agli eroi) e in seguito dai romani, che ne conoscevano quarantuno specie diverse, ma il pero era una pianta coltivata già da più di 4.000 anni in Asia e in Europa. Durante il Medio Evo questo frutto perse la sua popolarità, riconquistata a partire dal XVIII secolo.
Valori nutrizionali
Dal database del Ministero americano dell’agricoltura
Pera
Scarto: 10% (Gambo, torsolo e semi)
Nome scientifico: Pyrus communis
Nutrienti | Unità | Valore per 100 g | Numero di campioni | Errore std. |
---|---|---|---|---|
Principali | ||||
Acqua | g | 83.71 | 32 | 0.134 |
Calorie | kcal | 58 | 0 | |
Calorie | kJ | 242 | 0 | |
Proteine | g | 0.38 | 29 | 0.014 |
Lipidi | g | 0.12 | 24 | 0.015 |
Ceneri | g | 0.33 | 24 | 0.021 |
Carboidrati (per differenza) | g | 15.46 | 0 | |
Fibre | g | 3.1 | 24 | 0.063 |
Zuccheri | g | 9.80 | 24 | 0.182 |
Saccarosio | g | 0.78 | 24 | 0.184 |
Glucosio (destrosio) | g | 2.76 | 24 | 0.145 |
Fruttosio | g | 6.23 | 24 | 0.112 |
Lattosio | g | 0.01 | 24 | 0.008 |
Maltosio | g | 0.01 | 24 | 0.008 |
Galattosio | g | 0.00 | 24 | 0 |
Minerali | ||||
Calcio, Ca | mg | 9 | 51 | 0.256 |
Ferro, Fe | mg | 0.17 | 51 | 0.013 |
Magnesio, Mg | mg | 7 | 51 | 0.082 |
Fosforo, P | mg | 11 | 50 | 0.286 |
Potassio, K | mg | 119 | 50 | 1.871 |
Sodio, Na | mg | 1 | 43 | 0.124 |
Zinco, Zn | mg | 0.10 | 51 | 0.003 |
Rame, Cu | mg | 0.082 | 51 | 0.003 |
Manganese, Mn | mg | 0.049 | 50 | 0.002 |
Fluoro, F | mcg | 2.2 | 20 | 0.195 |
Selenio, Se | mcg | 0.1 | 8 | 0.008 |
Vitamine | ||||
Vitamina C, acido ascorbico | mg | 4.2 | 16 | 0.328 |
Tiamina (B-1) | mg | 0.012 | 16 | 0.001 |
Riboflavina (B-2) | mg | 0.025 | 16 | 0.001 |
Niacina (B-3) | mg | 0.157 | 16 | 0.006 |
Acido pantotenico (B-5) | mg | 0.048 | 14 | 0.004 |
Vitamina B-6 | mg | 0.028 | 16 | 0.002 |
Folati, totale | mcg | 7 | 16 | 0.591 |
Acido folico | mcg | 0 | 0 | |
Folato, alimentare | mcg | 7 | 16 | 0.591 |
Folato, DFE | mcg_DFE | 7 | 0 | |
Vitamina B-12 | mcg | 0.00 | 0 | |
Vitamina B-12, aggiunta | mcg | 0.00 | 0 | |
Vitamina A, UI | UI | 23 | 16 | 3.894 |
Vitamina A, RAE | mcg_RAE | 1 | 16 | 0.195 |
Retinolo | mcg | 0 | 0 | |
Vitamina E (alpha-tocoferolo) | mg | 0.12 | 4 | 0.003 |
Vitamina E, aggiunta | mg | 0.00 | 0 | |
Tocoferolo, beta | mg | 0.00 | 4 | 0 |
Tocoferolo, gamma | mg | 0.03 | 4 | 0.003 |
Tocoferolo, delta | mg | 0.00 | 4 | 0 |
Vitamina K (fillochinone) | mcg | 4.5 | 16 | 0.242 |
Lipidi | ||||
Acidi grassi, saturi | g | 0.006 | 0 | |
4:0 | g | 0.000 | 0 | |
6:0 | g | 0.000 | 0 | |
8:0 | g | 0.000 | 0 | |
10:0 | g | 0.000 | 0 | |
12:0 | g | 0.000 | 0 | |
14:0 | g | 0.000 | 0 | |
16:0 | g | 0.005 | 1 | |
18:0 | g | 0.001 | 1 | |
Acidi grassi, monoinsaturi | g | 0.026 | 0 | |
16:1 non differenziato | g | 0.001 | 1 | |
18:1 non differenziato | g | 0.025 | 1 | |
20:1 | g | 0.000 | 1 | |
22:1 non differenziato | g | 0.000 | 0 | |
Acidi grassi, polinsaturi | g | 0.029 | 0 | |
18:2 non differenziato | g | 0.029 | 1 | |
18:3 non differenziato | g | 0.000 | 1 | |
18:4 | g | 0.000 | 0 | |
20:4 non differenziato | g | 0.000 | 0 | |
20:5 n-3 | g | 0.000 | 0 | |
22:5 n-3 | g | 0.000 | 0 | |
22:6 n-3 | g | 0.000 | 0 | |
Colesterolo | mg | 0 | 0 | |
Fitosteroli | mg | 8 | 0 | |
Aminoacidi | ||||
Triptofano | g | 0.002 | 0 | |
Treonina | g | 0.011 | 0 | |
Isoleucina | g | 0.011 | 0 | |
Leucina | g | 0.019 | 0 | |
Lisina | g | 0.017 | 0 | |
Metionina | g | 0.002 | 0 | |
Cistina | g | 0.002 | 0 | |
Fenilalanina | g | 0.011 | 0 | |
Tirosina | g | 0.002 | 0 | |
Valina | g | 0.017 | 0 | |
Arginina | g | 0.010 | 0 | |
Istidina | g | 0.002 | 0 | |
Alanina | g | 0.014 | 0 | |
Acido aspartico | g | 0.105 | 0 | |
Acido glutammico | g | 0.030 | 0 | |
Glicina | g | 0.013 | 0 | |
Prolina | g | 0.021 | 0 | |
Serina | g | 0.015 | 0 | |
Altro | ||||
Alcol etilico | g | 0.0 | 0 | |
Caffeina | mg | 0 | 0 | |
Teobromina | mg | 0 | 0 | |
Carotene, beta | mcg | 13 | 16 | 2.176 |
Carotene, alpha | mcg | 0 | 16 | 0.369 |
Criptoxantina, beta | mcg | 2 | 14 | 0.476 |
Licopene | mcg | 0 | 14 | 0 |
Luteina + zeaxantina | mcg | 45 | 14 | 4.489 |