Il pane può assumere forme differenti ed è l’alimento di base della civiltà occidentale, in contrapposizione al riso per le civiltà orientali; ha assunto anche una sua importanza nell’ambito di varie cerimonie religiose.
Questo alimento nacque circa 6.000 anni fa quando dal consumo di semi tritati si passò alla trasformazione in una pappa, ottenuta mescolando i semi con acqua e latte; nella sua forma solida era sicuramente già noto agli egizi (una pittura nella tomba di Ramsete III risalente al 1150 a. C. mostra un panificio). La scoperta del lievito (probabilmente verso il 500 a. C.) migliorò la qualità e il pane incominciò a essere cotto nel forno.
Gli ebrei utilizzavano il pane con lievito quotidianamente, riservando quello azzimo alle cerimonie religiose. I greci e i romani incominciarono a utilizzare la versione lievitata solo qualche secolo più tardi; nel 300 d. C. a Roma si contavano 250 panetterie. Il pane assunse sempre più il ruolo di alimento principale, tanto che il primo codice legislativo tedesco stabiliva un indennizzo triplo per la famiglia di un fornaio ucciso (1220).
Nel medioevo il pane fu comunque alimento per ricchi: ai poveri erano riservati prodotti pesanti, contenenti un’alta quantità di crusca. In alcuni paesi nordici era addirittura prodotto con cortecce di abete e paglia.
Il pane bianco è quello ottenuto dalla farina di frumento, mentre il pane nero o integrale è ottenuto da farina che contiene anche la crusca. Il pane può essere all’olio, al latte, di segale (tipico delle regioni montane), ai cereali, aromatizzato. In base alla forma sono noti la michetta milanese, il toscano (grande, con crosta dura e senza sale), l’arabo (tondo, chiaro, senza mollica, morbido per incompleta cottura della pasta), il carasau (o carta musica, sardo, formato da dischi sottili di semola, a lunga conservazione), il francese (a filone o a panino, con crosta dura), la ciabatta (con crosta croccante e mollica alveolata, di forma allungata), il pugliese (grande e salato, fatto con farina di grano duro), il carré (di forma rettangolare).
Il pane può assumere forme differenti ed è l’alimento di base della civiltà occidentale, in contrapposizione al riso per le civiltà orientali
Da un punto di vista nutrizionale il pane è un alimento dinamico; dalle 220-240 kcal/100 g circa di quello integrale si arriva a quasi le 350 di quello al latte.
Il pane fatto in casa: ricette
Oltre a comprarlo, è possibile anche scegliere di fare il pane in casa. A questo scopo ci sono due possibilità: comprare una macchina per il pane oppure impastare a mano la farina e gli altri ingredienti, attendere la lievitazione e cuocere la pagnotta in forno. Alcuni forni recenti sono dotati proprio di programmi particolari, sia per la lievitazione (a una temperatura tiepida per favorire il raddoppio di volume) sia per la cottura.
Volendo optare per l’elettrodomestico dedicato alla preparazioe del pane (in genere a cassetta, ma alcuni modelli creano anche piccoli panini), si puà consultare l’articolo del sito sulla macchina del pane che descrive quali sono le caratteristiche da tener presente acquistando un modello in base alle proprie esigenze. Le macchine in genere sono corredate da libretti d’istruzione con allegati semplici ricette, ma se oltre alle ricette di base si desidera conoscere quelle più elaborate, si può consultare il best seller 365 ricette per la macchina del pane.
Per approfondimenti: Comprare il pane conviene?
Il pane senza lievito
Si può preparare in casa anche l’alimento senza lievito, una scelta obbligata per chi soffre di celiachia. Viene detto anche pane azzimo, termine derivante dalla tradizione della religione ebraica, in cui il consumo di pane senza lievito è legato all’episodio biblico dell’esodo degli Ebrei in Egitto.
Naturalmente non si tratterà del panetto morbido e soffice tipico della versione lievitata, ma sarà più simile a piccole focacce. La ricetta, infatti, prevede d’impastare l’acqua e la farina, e di creare dei piccoli panetti schiacciati simili a dischi (o sfoglie). Questi possono essere passati in una pentola antiaderente con il fondo leggermente unto di olio (meglio olio extravergine di oliva), oppure cotti in forno statico a 220 gradi centigradi. Sono sufficienti cinque minuti per lato per preparare le sfoglie in padella, oppure 10-15 minuti in forno. Si controlli comunque che il pane abbia raggiunto il grado di doratura richiesta. La ricetta originale ebraica non prevede altri ingredienti se non acqua e farina e che l’impasto non sia fatto riposare, ma si possono seguire anche altre ricette in cui si vede l’aggiunta di olio nell’impasto e di sale, con un riposo dell’impasto di circa un’ora.
Calorie e valori nutrizionali
Consulta l’articolo dedicato appositamente alle calorie e ai valori nutrizionali dell’alimento per avere ulteriori informazioni.
Pane in inglese e altre lingue
Ecco di seguito la traduzione di pane in inglese e in altre lingue:
- Inglese – Bread
- Spagnolo – Pan
- Francese – Pain
- Tedesco – Brot