L’orata è pesce di mare molto apprezzato a livello internazionale; il nome deriva dalla fascia dorata presente sulla testa. È un pesce che vive isolato o in gruppi non eccessivamente numerosi. Si nutre di alghe, balani, crostacei, molluschi ecc. Può vivere fino a venti anni circa e può arrivare a pesare 5 kg, raggiungendo i 70 cm di lunghezza.
L’orata è molto diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e anche nell’Atlantico orientale; è un pesce che ben si presta all’allevamento, sul quale, peraltro, si basa la maggior parte della vendita (90% di pesce allevato contro il 10% di pescato); in Italia l’allevamento, in vasche o in mare aperto, è diffuso nell’alto Adriatico, in Sardegna e in Toscana. Dal punto di vista qualitativo, ovviamente, sono migliori le orate allevate in mare aperto.
L’orata è molto diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo
Come per il branzino, anche per l’orata i pesci d’allevamento hanno un contenuto in proteine e grassi superiore. Le orate allevate nella nostra penisola sono caratterizzate da un contenuto lipidico ottimale e da una presenza superiore di omega 3 rispetto a quelle selvatiche o a quelle allevate in altre zone. È opportuno quindi accertarsi, prima dell’acquisto, del luogo di provenienza.
Ved. anche Pesce (generalità).
Come cucinare l’orata: al forno, alla griglia, al sale
L’orata può essere cucinata in molti modi:
- al forno: in genere si usano aromi (timo, origano o rosmarino), aglio e fette di limone inserendole nel ventre del pesce ben pulito e desquamato. Con l’aggiunta di un filo d’olio, per un’orata sono sufficienti 40 minuti in un forno statico preriscaldato a 180 centigradi. Il contorno ideale sono le patate.
- alla griglia: gli ingredienti non sono molto diversi dalla preparazione al forno. Dopo aver lavato e pulito il pesce, s’introducono gli aromi e l’aglio nel ventre, quindi si spennella il pesce con olio extravergine di oliva e pepe. La griglia (o il barbecue) dev’essere a un’alta temperatura, circa 200 gradi centigradi, per una cottura ottimale. I tempi sono circa 10-15 minuti, durante i quali il pesce andrà girato almeno una volta.
- al sale: si tratta di un tipo di cottura leggera, povera di grassi e facilmente digeribile, che ben si presta per orata, branzino o altri tipi di pesce. Per i dettagli sulla tecnica e la ricetta, si consulti l’articolo appositamente dedicato al pesce al sale.
Come molti altri pesci, l’orata si può anche cucinare al vapore. Una volta cucinata si può conservare per un giorno o due in frigorifero, ma si consiglia di consumarla appena preparata, per non compromettere il sapore e la qualità dell’alimento.
L’orata all’acqua pazza
La cottura in forno si usa anche per la ricetta dell’orata all’acqua pazza, dove il pesce è adagiato su un letto di pomodorini e annegato (ma non coperto completamente) con acqua e vino bianco. Al solito il tutto è arricchito dal gusto di aglio, prezzemolo e pepe. La temperatura del forno dev’essere più alta, intorno ai 220 gradi centigradi e per un pesce ci vogliono circa 20-25 minuti. L’orata sarà pronta quando la pelle si staccherà facilmente.
Calorie e valori nutrizionali
Consulta l’articolo dedicato appositamente alle calorie e ai valori nutrizionali dell’alimento per avere ulteriori informazioni.
Orata in inglese e altre lingue
Ecco di seguito la traduzione di orata in inglese e in altre lingue:
- Inglese – Sea bream
- Spagnolo – Besugo
- Francese – Daurade
- Tedesco – Dorade