L’oliva (o uliva) è il frutto a drupa dell’olivo (Olea europea). L’importanza prevalente delle olive è certamente legata alla produzione dell’olio di oliva, impiegato dall’uomo fin dall’antichità a scopo alimentare. Le olive vengono anche consumate come alimento a sé, conservate sottolio o in salamoia. Sono un frutto molto ricco di grassi vegetali e di sale e per queste ragioni non sono adatte a chi segue un regime dietetico dimagrante e agli ipertesi. Le olive sono verdi allo stato più acerbo e si scuriscono a completa maturazione fino a diventare viola-nere.
Varietà di olive: taggiasca, di Cerignola, coratina
Le varietà più diffuse e apprezzate dai consumatori sono le olive taggiasche (Liguria), le olive di Cerignola (Puglia) e le olive coratine (Puglia):
Oliva taggiasca – Le olive taggiasche possono essere consumate intere (conservate in salamoia); sono di piccole dimensioni ma molto saporite e sono un prodotto la cui lavorazione è effettuata utilizzando tecniche tradizionali molto antiche. Con queste olive viene anche prodotta una salsa molto appetitosa, il paté d’olive.
Oliva di Cerignola – Le olive di Cerignola (anche Belle di Cerignola) sono diffuse soprattutto nella zona meridionale della provincia di Foggia. La coltivazione di queste olive dovrebbe essere stata introdotta attorno al 1400 dalla Spagna. Possono essere sia verdi sia nere e hanno una polpa molto consistente; il peso del singolo frutto varia dagli 11 ai 18 grammi.
Oliva coratina – Queste olive prendono il loro nome dal comune di Corato (Bari), ma la loro origine, molto antica, è sconosciuta. Sono coltivate nelle province di Bari e Foggia ma anche in altre zone fuori della Puglia. Queste olive sono particolarmente ricche di sostanze antiossidanti (i polifenoli). Sono allungate, leggermente asimmetriche e arrivano a pesare attorno ai 4 grammi.
L’oliva assume il colore viola-nero a completa maturazione
Come inserire l’oliva nella dieta
L’inserimento delle olive nella dieta può essere fatto in modo molto semplice: scegliendo quelle ipocaloriche. A seconda della varietà e del modo di conservazione, il contenuto calorico delle olive in commercio è molto variabile: si va dalle 150 kcal alle 300 kcal/100 g. Non resta che leggere l’etichetta nutrizionale del prodotto e scegliere quelle meno caloriche.
Per approfondimenti: come scegliere le olive
Olive all’ascolana
Si tratta di una delle modalità di preparazione più famose delle olive, tipica della gastronomia delle Marche, ma ormai famose anche all’estero. Si utilizzano olive Ascolane verdi e tenere, conservate in salamoia. La ricetta prevede l’uso di carne mista (di manzo, di pollo e di maiale), uova e verdure (cipolle, sedano, carote). Le carni rosolate nelle verdure e sfumate con il vino bianco sono tritate e aggiunte al pan grattato, alle uova e al parmigiano reggiano per formare l’impasto che andrà a farcire le olive. Le olive sono private del nocciolo e riempite con il ripieno, quindi passate nella pastella di uova e pan grattato per essere infine fritte nell’olio extravergine d’oliva.
La ricetta, abbastanza elaborata, risale al XIX secolo ed era riservata alle occasioni importanti, visto il costo alto degli ingredienti.
Calorie e valori nutrizionali
Consulta l’articolo dedicato appositamente alle calorie e ai valori nutrizionali dell’alimento per avere ulteriori informazioni.
Oliva in inglese e altre lingue
Ecco di seguito la traduzione di oliva in inglese e in altre lingue:
- Inglese – Olive
- Spagnolo – Oliva
- Francese – Olive
- Tedesco – Oliv