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Mela

La mela è un pomo dalla forma rotondeggiante, comunemente ritenuta il frutto del melo (Malus communis o Malus domestica, una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee e originaria delle zone sud caucasiche), ma in realtà si tratta di un falso frutto che si forma in seguito all’accrescimento del talamo fiorale insieme all’ovario (il vero frutto del melo è il torsolo che, rispetto alla polpa, ha una maggiore consistenza).

La mela ha una buccia che può essere “rugginosa” o liscia, di colore giallo, rosso o verde con macchie e striature. La polpa, di colore bianco o lievemente giallognolo, è soda e succosa, in alcuni casi farinosa, ha sapore dolce o acidulo. La mela viene consumata sia cruda (più comunemente) che cotta e da essa si possono estrarre vari succhi.

A differenza di molti altri frutti, nella mela non è presente un quantitativo particolarmente alto di vitamina C (7 mg circa per 100 g).

Attualmente il melo viene coltivato in modo intensivo in Cina, negli USA, in Russia e in Europa, in particolar modo in Francia e in Italia. Nel nostro Paese la produzione delle mele è concentrata nelle regioni settentrionali; la stragrande maggioranza (80% circa) del raccolto è infatti relativa a tre regioni: Trentino Alto Adige (46% circa), Emilia Romagna (17% circa) e Veneto (14% circa); altre regioni italiane con produzioni relativamente considerevoli sono il Piemonte, la Lombardia e la Campania.

La raccolta delle mele viene effettuata a partire dalla terza settimana di luglio fino a ottobre in base alle varietà; quelle estive (gruppo Gala, Ozark Gold, Gravenstein, Summerfree ecc.) si raccolgono nel periodo compreso fra luglio e settembre, mentre quelle autunno-vernine (Granny Smith, gruppo Renette, Annurca, Red Delicious, Golden delicious, Gold Rush, Rome Beauty, Imperatore, Jonathan, Gloster, Elstar, Idared, Crimson Crisp, Fuji ecc.) si raccolgono fra settembre e ottobre. Vediamo le più comuni.

Mela

Alcune fra le più note varietà di mele

Renetta

La Renetta è una mela particolare perché ha un gusto acidulo; la colorazione può andare dal verde al giallo, ma la buccia si contraddistingue per la chiazzatura rugginosa. Originaria della Francia (il termine reinette risale alla metà del XVI sec.), in Italia viene coltivata soprattutto in Val di Non (trentino), ma anche in Valle d’Aosta e in provincia di Cuneo (grigia di Torriana).

Golden Delicious

La Golden Delicious è una varietà di mela nata negli USA (1891); è una delle più diffuse, essendo coltivata praticamente in tutto il mondo, dalla caratteristica buccia giallo-oro, molto succosa. Matura da settembre a ottobre. In Italia è coltivata soprattutto nell’arco alpino.

Fuji

La Fuji è una varietà di mela creata in Giappone attorno al 1930, incrociando due varietà di mele americane, la Red Delicious e la Kokko. Ha una forma tondeggiante, con la buccia tipicamente rossa o rosata, con sapore dolce e polpa succosa.

Pink Lady

Pink Lady è il nome commerciale, registrato dal Ministero dell’Agricoltura e dell’Alimentazione dell’Australia Occidentale, dei frutti della varietà di mela Cripps Pink che rispettano un particolare standard qualitativo. La mela ha una forma leggermente ellissoidale con tipica colorazione rossa su sfondo verde; il gusto è leggermente acidulo, ma risulta uno dei più gradevoli. Poiché il periodo di crescita è di circa 6-7 mesi, può essere coltivata solo nelle zone temperate, soprattutto in Australia. Diffusa anche in Nuova Zelanda, Cile, Canada, Francia, Italia, Spagna e Stati Uniti.

Granny Smith

La Granny Ramsey Smith, nota comunemente come Granny Smith (nonna Smith), è originaria dell’Australia (XIX sec.); è un ibrido naturale (la scoperta si deve a Maria Ann Ramsey Sherwood Smith) del melo selvatico col melo. Tipicamente tutta verde, molto compatta e dal gusto acidulo.

Gala

È una varietà creata in Nuova Zelanda nel 1930 incrociando la Golden Delicious e la Kidd’s Orange. L’aspetto la rende il prototipo della classica mela: forma tondeggiante, buccia rossa, leggermente striata, polpa compatta e succosa, sapore dolcemente aromatico. Per questo in Italia è fra le varietà più diffuse con la raccolta che va da maggio a settembre.

Annurca

L’Annurca è una varietà pregiata di mela tipica della Campania; viene raccolta ancora acerba, attorno alla metà di settembre, per evitare che i frutti cadano al suolo a maturazione avviata. Questi  poi vengono fatti maturare al sole per un paio di settimane (arrossamento), sistemandoli a terra sui melai (o porche), strisce di terreno ricoperte di paglia derivante dalla trebbiatura e delimitate da solchi per il deflusso dell’acqua. Durante la maturazione le mele vengono frequentemente girate a mano.

Mela e salute

Come nel caso di tutta la frutta, frequentemente se ne decantano i pregi (“una mela al giorno leva il medico di torno”), spesso esagerati per motivazioni commerciali. Sicuramente è un frutto molto salutare, ma appare comunque ottimistico proporre la mela come argine ai tumori o nel controllo del colesterolo (la classica mela al giorno non risolve nulla se il resto dell’alimentazione è scorretto).

La mela in cucina

In cucina la mela viene utilizzata nella preparazione di molte ricette di vario tipo; oltre che nei dolci, impiego culinario tradizionale di questo frutto, la troviamo fra gli ingredienti di primi e secondi piatti. Ecco una classica ricetta della torta di mele. Di seguito due ricette di dolci ipocalorici a base di mele: torta di mele amaretti e cannella e torta morbida con mele, zucca e mandorle.

 Mela: il cibo ideale per gli spuntini?

La mela in cucinaLa mela è forse il frutto più valutato dalla moderna dietologia. Sicuramente la presenza per gran parte dell’anno, la facile portabilità (che la rende molto pratica per gli spuntini) e, non ultime, le caratteristiche alimentari, giustificano la posizione di rilievo che occupa presso gli alimentaristi. Del resto, anche presso i romani era comune cominciare il pranzo con le uova e finirlo con mele e altra frutta (da cui la celebre frase Ab ovo usque ad mala, Dalle uova fino alle mele).

Anche se molti la usano per praticità per gli spuntini che inseriscono nel loro piano alimentare, si dovrebbe rilevare che, essendo un cibo tipicamente glicidico, la mela non è molto saziante (anche se, a differenza di altra frutta, la consistenza solida rallenta la digestione), non è bilanciata e spesso non è ben definita caloricamente: una grossa mela può arrivare tranquillamente anche alle 120 kcal, mentre una medio-piccola non supera le 60.

Se si utilizza la mela per uno dei due spuntini giornalieri, per l’altro è opportuno orientarsi su un alimento che contenga proteine e grassi (per esempio uno yogurt intero).

La mela è invece ideale come frutta per terminare il pasto, apportando un buon contenuto di fibre alimentari (circa il doppio di quello delle ciliegie e circa il triplo di quello delle fragole).

 Mele: la questione pesticidi e conservanti

Per le mele il marchio di produzione è essenziale perché garantisce norme restrittive sull’uso di sostanze chimiche; si può ricorrere a mele biologiche o a mele dai marchi conosciuti, mentre è meglio diffidare di mele “anonime” soprattutto lontano dalla stagione tipica della qualità di mela considerata.

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Valori nutrizionali della mela

Dal database del Ministero americano dell’agricoltura

Mela

Scarto: 15%  (8% torsolo e gambo, 7% buccia)

Nome scientifico: Malus domestica

NutrientiUnitàValore per100 gNumerodicampioniErrore std.
Principali
Acquag86.6760.11
Caloriekcal480
CaloriekJ2000
Proteineg0.2740.051
Lipidig0.1350.021
Cenerig0.1740.028
Carboidrati (per differenza)g12.760
Fibreg1.340.09
Zuccherig10.1041.059
Saccarosiog0.8240.109
Glucosio (destrosio)g3.2540.546
Fruttosiog6.0340.409
Lattosiog0.0040
Maltosiog0.0040
Galattosiog0.0040
Minerali
Calcio, Camg540.678
Ferro, Femg0.071630.004
Magnesio, Mgmg440.28
Fosforo, Pmg1140.811
Potassio, Kmg9047.728
Sodio, Namg0850.025
Zinco, Znmg0.0540.009
Rame, Cumg0.0311640.001
Manganese, Mnmg0.03840.005
Selenio, Semcg0.00
Vitamine
Vitamina C, acido ascorbicomg4.00
Tiamina (B-1)mg0.01940.002
Riboflavina (B-2)mg0.02840.008
Niacina (B-3)mg0.09160.018
Acido pantotenico (B-5)mg0.07140.005
Vitamina B-6mg0.03740.004
Folati, totalemcg060.056
Acido folicomcg00
Folato, alimentaremcg060.056
Folato, DFEmcg_DFE00
Vitamina B-12mcg0.000
Vitamina B-12, aggiuntamcg0.000
Vitamina A, UIUI3841.162
Vitamina A, RAEmcg_RAE240.058
Retinolomcg00
Vitamina E (alpha-tocoferolo)mg0.052
Vitamina E, aggiuntamg0.000
Tocoferolo, betamg0.012
Tocoferolo, gammamg0.002
Tocoferolo, deltamg0.002
Vitamina K (fillochinone)mcg0.640.045
Lipidi
Acidi grassi, saturig0.0210
4:0g0.0000
6:0g0.0000
8:0g0.0000
10:0g0.0000
12:0g0.0000
14:0g0.0000
16:0g0.0170
18:0g0.0020
Acidi grassi, monoinsaturig0.0050
16:1 non differenziatog0.0000
18:1 non differenziatog0.0050
20:1g0.0000
22:1 non differenziatog0.0000
Acidi grassi, polinsaturig0.0370
18:2 non differenziatog0.0310
18:3 non differenziatog0.0070
18:4g0.0000
20:4 non differenziatog0.0000
20:5 n-3g0.0000
22:5 n-3g0.0000
22:6 n-3g0.0000
Colesterolomg00
Aminoacidi
Triptofanog0.0010
Treoninag0.0060
Isoleucinag0.0060
Leucinag0.0140
Lisinag0.0130
Metioninag0.0010
Cistinag0.0010
Fenilalaninag0.0070
Tirosinag0.0010
Valinag0.0120
Argininag0.0060
Istidinag0.0050
Alaninag0.0120
Acido asparticog0.0740
Acido glutammicog0.0260
Glicinag0.0090
Prolinag0.0060
Serinag0.0110
Altro
Alcol etilicog0.00
Caffeinamg00
Teobrominamg00
Carotene, betamcg1740.9
Carotene, alphamcg040
Criptoxantina, betamcg1340.57
Licopenemcg040
Luteina + zeaxantinamcg1840.3

 

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