Il boro è un elemento chimico (simbolo B), numero atomico 5, peso atomico 10,811, punto di fusione 2.076 °C; appartiene alla serie dei metalloidi. In natura non è presente nella sua forma elementare, ma lo si trova combinato in vari minerali e nei borati; sotto forma di acido borico è presente in varie forme di vulcanesimo secondario (per esempio, i soffioni boraciferi di Larderello). Il composto che riveste maggiore importanza economica è il borace (tetraborato di sodio), impiegato nella produzione di isolanti e candeggianti. Composti del boro vengono utilizzati anche per la produzione di filamenti nell’industria aerospaziale, per quella di conservanti del legno, per il drogaggio del silicio, per la preparazione di medicinali ecc.
Ruolo biologico
Nel corpo umano è presente nella milza, nelle ossa e nella tiroide.
Attualmente, il ruolo di questo elemento all’interno dell’organismo umano non è stato ancora del tutto chiarito; come anione borato influenza il metabolismo di calcio (ne migliora l’assorbimento) e di magnesio (ne riduce la perdita); intervenendo su questi due metabolismi, il boro innalza i livelli di estrogeni e di vitamina D; resta da capire come funzioni tale meccanismo.
Alimenti ricchi di boro
Il boro non viene sintetizzato dall’organismo umano e deve quindi essere assunto tramite la dieta; gli alimenti che ne sono più ricchi sono i cavolfiori, i datteri, i fagioli, i funghi, i legumi verdi, le mandorle, le pere, le prugne e l’uva.
Il boro come integratore
Il boro è contenuto in alcuni integratori per lo sviluppo di massa e forza muscolare. In linea teorica un’integrazione con tale sostanza potrebbe risultare di un certo interesse ai fini della prevenzione dell’osteoporosi e per la correzione degli squilibri elettrolitici; sono però necessari ulteriori studi che facciano chiarezza sul ruolo di questo elemento nel nostro organismo. Secondo alcuni autori, un’integrazione potrebbe rivelarsi di una certa utilità in quei soggetti che sono affetti da patologie artritiche.
Effetti dimostrati
All’interno dell’organismo umano influenza il metabolismo di calcio e di magnesio.
Avvertenze
Un’assunzione eccessiva può provocare la riduzione del senso di fame, nausea, vomito, diarrea, problemi cutanei e letargia.
Dose efficace
Secondo quanto affermato dall’Istituto Superiore della Salute americano, la dose raccomandata oscilla tra 1,5 e 3,9 mg giornalieri.
Conclusioni
Il boro potrebbe essere un integratore interessante per tutti quei soggetti che soffrono di osteoporosi o di squilibri elettrolitici, ma, allo stato attuale, considerando la scarsità di studi relativi a questo elemento, un’integrazione di boro non è consigliata.